Dall’ampia finestra della cucina antistante il terrapieno da cui iniziava il generoso frutteto, uscivano contemporaneamente le note di “Donna felicità” ed il profumo di pomodoro fresco misto a basilico.
Era l’agosto del 1971, la nostra casa sul lago era il luogo più bello del mondo e la felicità aleggiava tutt’intorno, non unicamente nel giocoso brano dei Nuovi Angeli.

CAR Juke Box Record – Estate 1971

con la canzone “Okay, ma sì va là”
CAR Juke Box Record – Estate 1971

dove scopriamo tra gli autori del brano Roberto Vecchioni
CAR Juke Box Record – Estate 1971
Negli assolati pomeriggi, all’ombra del pergolato di uva fragola, in attesa che il caldo allentasse la sua morsa, mi immergevo nelle letture predilette spaziando da Braccio di Ferro a Zagor, da Geppo al Piccolo Ranger, da Soldino al Comandante Mark.

Edizioni Bianconi – Agosto 1971

n° 125 “La stella di latta”
Edizioni Cepim – Agosto 1971

Edizioni Bianconi – Agosto 1971

n° 93 “Il diabolico barone”
Edizioni Cepim – Agosto 1971

Edizioni Bianconi – Agosto 1971

n° 60 “L’amico scomparso”
Edizioni Cepim – Agosto 1971
Quando ci recavamo in paese per la spesa settimanale, durante la rituale tappa all’edicola, vedevo esposti in bella mostra sullo scaffale principale, dei nuovi fumetti dalle sgargianti copertine.
Questi però, ancora non mi erano concessi, e la motivazione rimaneva per me un assoluto mistero.
Si trattava delle quattro testate dell’Editoriale Corno dedicate ai Supereroi, di cui, comunque, avrei fatto presto la conoscenza con la ripresa del nuovo anno scolastico.
Vacanze estive a parte, una corposa influenza stagionale, una malattia esantematica, o la degenza dopo l’asportazione di tonsille ed adenoidi, erano le uniche deroghe possibili alla ferrea legge vigente del: “un solo fumetto alla settimana!!!”
La disgraziata sequenza si verificò senza alcuno sconto, esattamente nell’ordine sopra elencato, appena iniziata la terza elementare.
In pratica dai primi giorni di ottobre ritornai in classe solo dopo l’epifania.
Fu su sotto molti aspetti un vero calvario, ma sul versante opposto, tra gelati, ghiaccioli e fumetti, fu un autentico tripudio.
Il mese di ottobre fu così assai munifico e assieme all’ormai irrinunciabile Zagor, ai consueti Comandante Mark, Tex e Piccolo Ranger, approdò al mio giaciglio il primo supereroe targato Corno: l’incredibile Devil.

n° 127 “Lo sceicco nero”
Edizioni Cepim – Ottobre 1971

n° 62 “L’infame supplizio”
Edizioni Cepim – Ottobre 1971

n° 132 “Lo sfregiato”
Edizioni Araldo – Ottobre 1971

n° 95 “La parola di un Ranger”
Edizioni Cepim – Ottobre 1971
Era il numero 39 intitolato “Jester!”.
Ammirai estasiato quella magnifica copertina per un tempo interminabile prima di aprirlo.
Un Jolly in costume verde e viola che utilizzando uno yo-yo come arma colpiva un supereroe in calzamaglia scarlatta, con svariati balocchi e carte da gioco che volavano tutt’intorno, letteralmente mi ipnotizzava.
La posa plastica dei due personaggi sommata alla fantastica dinamica dell’insieme, mi fecero immediatamente innamorare del loro autore: Gene Colan, soprannominato “Il Decano”, termine che ovviamente all’epoca mi era completamente sconosciuto.

numero 39 intitolato “Jester”
Editoriale Corno – 21 Ottobre 1971.

numero 39 intitolato “Jester”
Editoriale Corno – 21 Ottobre 1971.

numero 39 intitolato “Jester”
Editoriale Corno – 21 Ottobre 1971.

numero 39 intitolato “Jester”
Editoriale Corno – 21 Ottobre 1971.
Insieme ad infinite altre, quella copertina rimase scolpita nel mio immaginario e, con notevole ritardo, decisi di provare a rifarla solamente un anno fa, prendendo però a modello la sua versione americana, ovvero quella del numero 42 del mensile Daredevil del luglio 1968 dal titolo “Nobody laughs at the Jester!”.

“Nobody laughs at … the Jester!” – Marvel Comics Group – Luglio 1968
realizzata da Germano Reggiani
Il formato di questa mia Recreation è l’A3 (cm. 29,7 x 42), il cartoncino è il Fabriano Tecnico 6 ruvido da 220 g/m², e gli attrezzi del mestiere sono le ormai collaudate matite Staedtler Noris 2H e i pennarelli graduati Staedtler Pigment Liner e Paper Mate Flair Medium.
La sapiente armonia del tratto del “Decano”, l’avvincente dinamica delle sue figure e l’impareggiabile maestria con cui delineava il Diavolo Rosso unitamente all’universo che lo circondava, mi hanno rapito sul finire di quel fatidico 1971 senza abbandonarmi più.

n° 42 intitolato “Nobody laughs at … the Jester!”
Marvel Comics Group – Luglio 1968

n° 42 intitolato “Nobody laughs at … the Jester!”
Marvel Comics Group – Luglio 1968
E’ infine doveroso precisarvi che alcune immagini utilizzate in questo racconto legato ai ricordi della mia infanzia, provengono da una ricerca sul web poiché gli originali da me allora posseduti sono andati perduti nel corso di svariati traslochi. Nonostante ciò, tutte, rispecchiano fedelmente gli esemplari citati nelle vicende narrate.
Un caro saluto a tutti e appuntamento a lunedì prossimo, dove nella consueta rubrica “From Cover To Recreation” vi proporremo una nuova intrigante tavola.
Arrivederci e … Buona Arte!!! 😊
Germano Reggiani
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